RUSTANDARD - Certificazione e Registrazione Prodotti
GOST R, Gost Russia, Gost Standard, RTN, GGTN
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buongiorno la mia azienda esporta da anni nel mercato russo articoli di abbigliamento, e da quest'anno alcuni nostri clienti ci chiedono di etichettare la merce in cirillico inserendo varie informazioni e di apporre il marchio eac sui capi è un operazione necessaria? 23.03.2016
29.03.2016

Salve, grazie per aver visitato il nostro sito web.
Attualmente nell’Unione doganale (Russia, Bielorussia e Kazakistan) all’abbigliamento si applicano i seguenti Regolamenti Tecnici dell’Unione doganale: CU TR 007/2011 e CU TR 017/2011. La marcatura di tali prodotti con il marchio EAC è obbligatoria. Per le altre informazioni/indicazioni da riportare sull’etichetta del prodotto si deve far riferimento al capitolo “Requisiti di marcatura” dei summenzionati Regolamenti Tecnici. Cordiali saluti

produco cosmetici e vorrei esportare in Russia. Quali e quante certificazioni ci vogliono? Grazie! C уважением. 09.07.2015
14.07.2015

Salve,
ai seguenti prodotti, ad eccezione dei prodotti cosmetici ottenuti con l’impiego dei nanomateriali e della cosmesi per bambini:
- creme, emulsioni, lozioni, gel e oli per la pelle,
- maschere di bellezza, fondotinta (liquidi, paste, ciprie), cipria,
- talco per il dopobagno e per l’igiene corporale,
- saponi di bellezza, saponi deodoranti, profumi, acque da toeletta ed acqua di Colonia,
- preparazioni per bagni e docce (sali, schiume, oli, gel),
- deodoranti e antitraspiranti,
- prodotti per la messa in piega, prodotti per pulire i capelli (lozioni, polveri, shampoo), prodotti per mantenere i capelli in forma (lozioni, creme, oli), prodotti per l’acconciatura dei capelli (lozioni, lacche, brillantine),
- prodotti per la rasatura (creme, schiume, lozioni), ad eccezione di allume di potassio, matite emostatiche,
- prodotti per il trucco e lo strucco, prodotti destinati ad essere applicati sulle labbra,
- prodotti per l’igiene dei denti e della bocca,
- prodotti per la cura delle unghie e lacche per le stesse,

si applica il Regolamento Tecnico dell’Unione doganale Sicurezza dei prodotti cosmetici (CU TR 009/2011) e per tali prodotti è richiesta la dichiarazione di conformità EAC.

Ai seguenti prodotti, compresi i prodotti di cui sopra ottenuti con l’impiego dei nanomateriali e la cosmesi per bambini:
- prodotti per l’igiene intima esterna,
- prodotti solari, prodotti autoabbronzanti,
- prodotti per schiarire la pelle e prodotti antirughe,
- prodotti per la depilazione,
- prodotti per trucco permanente,
- tinture per capelli, decoloranti e prodotti per la schiaritura di capelli, prodotti per l’ondulazione, la stiratura e il fissaggio permanente,
- prodotti per l’igiene dei denti e della bocca contenenti: fluoruro > 0,15% nei gel e > 0,05% nei prodotti liquidi, prodotti sbiancanti per denti contenenti perossido di idrogeno o altri componenti che producono perossido di idrogeno, compreso il perossido di carbamide o perossido di zinco, con la concentrazione di perossido di idrogeno compresa tra 0,1 - 6,0%, prodotti per dentiere e per protesi dentarie, paste adesive, polveri e compresse per denti e dentiere.

si applica la Decisione della Commissione dell'Unione doganale n. 299 del 28/05/2010 con successive modifiche e integrazioni, e per tali prodotti è richiesto il Certificato Sanitario dell’Unione doganale (conosciuto anche come: Certificato di Registrazione Statale, SGR, Registrazione Statale).

Per quantificare il numero dei certificati richiesti, La preghiamo di compilare e trasmettere il Modulo Richiesta Preventivo, scaricabile dalla pagina Contatti del nostro sito web.

Cordiali saluti.

Un'azienda mia cliente deve esportare oggetti per l'illuminazione in Russia. Allo stato attuale quali passi deve fare per ottenere la certificazione EAC. Grazie 04.03.2015
04.03.2015

Salve, grazie per aver visitato il nostro sito web. Si prega di completare e trasmettere l’apposito modulo richiesta preventivo, scaricaricabile nella sezione “Contatti”. Le informazioni fornite sono insufficienti. Cordiali saluti.

Salve, dovrei esportare (in qualità di rivenditore e non di produttore) calzature e abbigliamento e borse in pelle nel territorio dell'Unione Doganale. Questi prodotti dovrebbero essere regolati dal Regolamento Tecnico 017/2011, vorrei sapere se sono soggetti a certificazione oppure a dichiarazione di conformità EAC. Inoltre vorrei sapere se, essendo io non produttore, ma un rivenditore, i controlli andranno effettuati presso di me o presso l'azienda produttrice da cui io compro e rivendo (in Unione Doganale). Infine, se dovessi vendere per corrispondenza (tramite sito internet), singoli prodotti, dovrei sempre essere in possesso delle certificazioni?! Grazie. Distinti Saluti. 24.11.2014
04.03.2015

Salve, grazie per aver visitato il nostro sito web. Per poter rispondere alla Sua domanda, se per tali prodotti è richiesto il certificato o la dichiarazione di conformità, servono informazioni più dettagliate (codice doganale, tipologia di abbigliamento: maglieria intima: mutande, top, magliette, ecc.; maglieria esterna: abiti, giacche, pantaloni, camicie, ecc.; composizione del tessuto: cotone, filati misti e fibre sintetiche, ecc.; uomo donna, fascia d’età).
I soggetti abilitati a rilasciare/far richiesta di rilascio delle attestazioni di conformità al Regolamento Tecnico 017/2011 sono elencati nell’articolo 11 del citato Regolamento Tecnico: persona fisica o giuridica costituita/registrata in uno Stato membro dell’Unione doganale che funga da fabbricante (rappresentante autorizzato in loco del fabbricante extra Unione doganale) o distributore (fornitore).
Ogni prodotto venduto al consumatore (immesso sul mercato) attraverso una rete di vendita, compreso il commercio per corrispondenza sul territorio nazionale, dovrà essere munito di relativa attestazione di conformità di prodotto, ove tale attestazione sia richiesta dalla legge locale su base cogente, salvo prodotti importati dall’estero per uso personale. Cordiali saluti.

Siamo fornitori di Reagenti di Laboratorio; il nostro cliente chiede il numero di iscrizione al repertorio nazionale dei dispositivi medici. Credo siano due cose diverse ma vorrei la vs conferma. Ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti. 05.11.2014
05.11.2014

Salve, se l’impiego dei Reagenti di Laboratorio in questione è regolato in Europa dalla direttiva 98/79/CE, tali prodotti sono dei Dispositivi medico-diagnostici in vitro (IVD) e come tali, per poter essere utilizzati nella Federazione Russa in accordo alla loro destinazione d’uso, devono essere registrati presso il Servizio Federale per la Sorveglianza della Sanità Pubblica (Roszdravnadzor). La registrazione comporta, tra l’altro, l’inserimento di dati relativi al prodotto nel pubblico registro dei dispositivi medici (Repertorio Nazionale dei Dispositivi Medici).
Se l’impiego dei Reagenti di Laboratorio in questione non è regolato in Europa dalla direttiva 98/79/CE o tali prodotti sono esclusi dall’ambito di applicazione della medesima (eccezioni), è richiesto uno studio del caso per valutare la fattibilità dell’ottenimento, da parte dell’autorità competente, della lettera di esenzione dall’obbligo di registrazione di tali prodotti come dispositivi medici.

Buongiorno, Vorrei chiedere quali documenti e certificazioni servono per esportare in Russia i prodotti come torrone, cioccolato, marmellate,olio extravergine oliva con tartufo, sale con tartufo, miele,risotto, pasta, caffè, grappa,vino, crema di nocciola, burro con tartufo, pate di olive, nocciola al miele, marroni in sciroppo,crema di funghi porcini, farina di nocciola. Necessitiamo della lista precisa dei documenti necessari per ogni tipologia di proddotto poichè le informazioni reperite su internet sono discordanti fra loro. Grazie, Olesya 12.10.2014
13.10.2014

Salve, grazie della Sua domanda. Le informazioni richieste possono essere fornite nell’ambito di una consulenza a pagamento. A tal fine La preghiamo di inviare all’indirizzo e-mail: info@rustandard.com la lista completa dei prodotti con l’indicazione degli ingredienti e del fabbricante (produttore) di ciascun prodotto.

buongiorno a voi la ns azienda produce ed esporta abbigliamento per bambini nei territori della Russia, Kazakhstan e dintorni. ad oggi si è in grado di avere uninterpretazione chiara e definita delle certificazioni che noi esportatori siamo ancora in dovere di fornire direttamente e quanto invece i ns clienti russi debbano direttamente adoperarsi affinché ottengano i certificati dei prodotti da importare? grazie per vs pregiato riscontro 23.05.2014
27.05.2014

Salve,
all’abbigliamento per bambini si applica il Regolamento Tecnico dell’Unione doganale n. 007/2011 Sicurezza dei prodotti per bambini e adolescenti. Le attestazioni di conformità rilasciate nell’ambito di questo Regolamento Tecnico e i soggetti abilitati a farne richiesta sono elencati nell’art. 12 del Regolamento stesso. Su chi debba adoperarsi per ottenerle, è una questione di accordi presi tra cliente e fornitore in fase contrattuale. Cordiali saluti, Roman Maluntsev

Salve, sto aprendo una ditta di export dei prodotti non alimentari (abbigliamento, calzature, accessori). Vorrei sapere le procedure da seguire e la documentazione necessaria. Faccio presente che sono un distributore non un produttore. Ho la possibilità di esportare più prodotti della stessa azienda ed anche prodotti di aziende diverse. 07.11.2013
08.11.2013

Salve,
con riferimento alla Sua richiesta, La informiamo che all’abbigliamento e calzature per adulti ed una parte degli accessori (valigie, zaini, borse, cinture, guanti, ecc.) si applica la direttiva (Regolamento Tecnico) dell’Unione doganale “Sicurezza dei prodotti dell'industria leggera” (RT UD 017/2011) e per importare ed immettere sul mercato dell’Unione doganale (Russia, Bielorussia e Kazakistan) tali prodotti, è richiesta la dichiarazione o certificato di conformità EAC.
Allegato n. 1 alla summenzionata direttiva continente elenco dei prodotti oggetto della stessa;  allegati n. 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 requisiti essenziali di sicurezza.
La informiamo, inoltre, che all’abbigliamento e calzature per bambini e adolescenti si applica la direttiva (Regolamento Tecnico) dell’Unione doganale “Sicurezza dei prodotti per bambini e adolescenti” (RT UD 007/2011).
Il certificato/la dichiarazione di conformità EAC può essere rilasciato/registrata, per prodotti provenienti da paesi extra Unione doganale, da uno dei seguenti soggetti:
1 – importatore (persona fisica con partita IVA o giuridica di diritto russo, bielorusso o kazako);
2 – mandatario del fabbricante extra Unione doganale (persona fisica con partita IVA o giuridica di diritto russo, bielorusso o kazako).
Uno dei summenzionati soggetti può importare ed immettere sul mercato dell’Unione doganale prodotti di aziende diverse.

Buongiorno, per esportare (per la prima volta) olio di oliva extra vergine in Russia di che tipo di certificazione ho bisogno? GOST R, o la dichiarazione di conformità? Questultima la può richiedere solo la persona fisica o giuridica di diritto russo? O posso fare anche la GOST R? grazie 07.10.2013
21.10.2013

Salve, all’olio di oliva si applica il Regolamento Tecnico dell’Unione doganale “Prodotti ottenuti da oli e grassi animali e vegetali” (RT UD 024/2011) e Regolamento Tecnico dell’Unione doganale “Sicurezza dei prodotti alimentari” (RT UD 021/2011).
La marcatura dell’olio di oliva deve, inoltre, essere conforme ai requisiti del Regolamento Tecnico dell’Unione doganale “Marcatura dei prodotti alimentari” (RT UD 022/2011).
Per esportare e commercializzare olio di oliva sul mercato dell’Unione doganale (Russia, Bielorussia e Kazakistan) è richiesta la dichiarazione di conformità EAC.
La dichiarazione di conformità EAC può essere rilasciata, per prodotti provenienti dai paesi extra Unione doganale, da uno dei seguenti soggetti:
1 – importatore (persona fisica con partita IVA o giuridica di diritto russo, bielorusso o kazako);
2 – mandatario del fabbricante extra Unione doganale (persona fisica con partita IVA o giuridica di diritto russo, bielorusso o kazako).

Buongiorno, schematicamente che cosa serve per exportare prodotti alimentari in Russia (non come produttore ma come venditore)? 31.05.2012
31.05.2012

Salve, nella maggior parte dei casi (80%) assieme alla dichiarazione doganale d'importazione (all'atto dell'introduzione della merce nel paese) deve essere presentata la copia autenticata della dichiarazione di conformità GOST R. Le informazioni su questa tipologia di documento sono disponibili nell'apposita sezione del nostro sito - Certificazione Gost R. Quindi, in primo luogo Le serve un importatore (persona fisica o giuridica stabilita all'interno della Federazione Russa). Per alcune tipologie di prodotto come ad esempio olio di oliva, latte e prodotti da esso derivati, succhi di frutta e verdura è richiesta la dichiarazione di conformità ai rispettivi Regolamenti tecnici o certificato obbligatorio RT a seconda dello schema di certificazione adottato. In quest'ultimo caso (qualora si tratti del certificato obbligatorio) la richiesta di certificazione può provenire da Voi (rivenditore persona fisica o giuridica straniera). Infine, per quasi tutti i prodotti alcolici (vino, grappa, ecc.) e prodotti alimentari ottenuti con l'impiego degli OGM è richiesto il Certificato Sanitario dell'Unione doganale (vedasi apposita sezione del ns. sito), da richiedere in primo luogo (prima della dichiarazione / certificato Gost R / RT). Cordiali saluti, Roman

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